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Index of the Map of the Capitoline Hill

INDICE DELLA TAVOLA DEL MONTE CAPITOLINO.

Il Monte Capitolino era attorniato da magnifici Edifizj pubblici e privati. Sorgevano sopra di esso due massi uguali di sasso vivo, uno più spazioso dell’altro, il quale fu denominato Tarpeo, e stabilito fin dalla edificazione di Roma per Rocca difensiva, e poscia per Sacrario dell’ Imperio, col tagliare all’ intorno tutto quel che potea dargli la facilità dell’ accesso, e col fortificarlo di sostruzioni di pietra, supplendo alla salita per una magnifica scala di ben cento gradi, nella di cui cima fu lo stesso masso appianato e recinto di grosso e doppio muro per lasciarvi framezzo gli anditi per le Sentinelle, e vi fu situato il Tempio di Giove Ottimo Massimo. Il masso poi meno spazioso avea nella sua sommità i Tempj di Giove Feretrio, e di Marte Capitolino. Tra l’uno, e l’altro di questi massi, era il bosco, detto l’Asilo o franchigia di Romolo. Alcuni de’ moderni Scrittori vogliono che il Monte Capitolino fosse cinto di mura all’intorno dell’uno e l’altro Clivo: ma son ricreduti della loro sopposizione da Tacito nel 3 delle Storie al §71 ove dice: Vix dum regresso in Capitolium Martiale: furens miles aderat, nullo duce, sibi quisque auctor, cito agmine forum et imminentia foro templa (cioè i contrassegnati nella Tavola co’ nu¬meri 46,47, 87, 90 e 91) praetervecti, erigunt aciem per adversum collem usque ad primas Capitolinae arcis fores (cioè lungo i numeri 45, 82, 83 e 84). Erant antiquitus porticus in latere clivi dextrae subeuntibus (i quali portici sono contrassegnati nella Tavola fra’ numeri 80, 81 e 83): in quarum tectum egressi, saxis tegulisque Vitellianos obruebant. Neque illis manus nisi gladiis armatae, et arcessere tormenta aut missilia tela longum videbatur. Faces in prominentem porticum iecere (cioè ne’ predetti portici); et sequebantur ignem ambustasque Capitolii fores penetrassent (cioè la porta della Rocca notata col num[ero] 4), ni Sabinus revulsas undique statuas, decora maiorum, in ipso aditu vice muri obiecisset. Tum diversos Capitolii aditus invadunt iuxta lucum asyli et qua Tarpeia rupes centum gradibus aditur (co¬sicché divertirono verso i numeri, 2, 3 e 95, gli uni contrapposti all’ asilo, l’altro dinotante i medesimi cento gradi).

Imperciocché da questa narrativa non si raccoglie, anzi si esclude, che il Colle Capitolino fosse circondato da mura, giacché i Soldati Flaviani dal Foro giunsero usque ad primam Capitolinae Arcis fores, senza dirsi che penetrassero mura di sorte alcuna. Ed in fatti che altro indica Tacito col dire, che i Flaviani erigunt aciem per adversum collem, sennonché, essendo il Colle destituito di mura, vi fu il bisogno che i Flaviani si squadronassero per impedirne ai Vitelliani l’accesso? La supposizione poi dei moderni Scrittori intorno alle supposte mura nasce dallo stesso passo di Tacito, ove si dice: Tum diversos Capitola aditus invadunt: cioè gli ingressi delle mura: ma ognun vede che qui si parla del recinto surriferito della Rocca Capitolina notato nella Tavola col num[ero] 6 (la qual Rocca è stata chia¬mata dagli Antichi indifferentemente col nome di Campidoglio) come ben dimostrano le susseguenti immediate parole: juxta locum asyli, et qua Tarpeja rupes centum gradibus aditur.

1. Linea di punti indicante la via de’ Trionfatori, o sia il termine della Via Sacra.
2. Portici Capitolini.
3. Cordonata per dove i Trionfatori entravano nella Rocca.
4. Ingresso della Rocca.
5. Vie coperte per le sentinelle.
6. Torricelle della Rocca, e delle Mura.
7. Tempio di Giove Capitolino.
8 e 9. Scalette dietro la Cella di Giove, le quali conducevano alle Celle de’ seguenti Tempii.
10. Tempio di Giunone Moneta coll’ officina dietro la Cella.
11. Tempio di Minerva.
12. Portici intorno alla piazza.
13. Statua di Giove Pannonio.
14. Statua di Giunone.
15. Statua di Minerva.
16. Statue d’altre deità.
17. Oche d’argento in mezzo all’Atrio de’ detti portici.
18. Statua di Domiziano.
19. Statua di Vespasiano.
Oltre le predette Statue, erano fra gl’ intercolonnj de’ mentovati portici quelle di molti Capitani illustri.
20. Tempio di Giove Custode, fabbricato da Domiziano.
21. Statua di Giove Custode.
22. Due are, nelle quali si scorgeva il fatto di Domiziano assistito da Giove nel pericolò ch’ ei passò nel Campidoglio.
23. Tempio della Concordia.
24. Scale, per le quali si ascendeva al corno opposto sulla di cui piazza erano i seguenti Templi.
25. Tempio di Giove Feretrio.
26. Tempio di Marte Capitolino.
27. Statue delle dette Deità innanzi al Pronao de’ respettivi Templi.
28. Statue de’ Re de' Romani, con Trofei.
29. Ara colla Statua di Romolo in mezzo ad un Sacello retto da quattro colonne.
30. Asilo, o franchigia di Romolo. Le linee dei punti mostrano due Selve con ordini di querce disposte sulla cima del Clivo fra l’uno e l’altro corno.
31. Picciolo Tempio di Romolo.
32. Tempio di Vejove.
33. Tempio di Giove Sponsore.
34. Tempio di Ercole Capitolino.
35. Statua del Genio Aureo.
36. Tempio di Cerere, dietro al quale erano i Trofei di Mario.
37. Fontane sulla piazza dell’asilo Capitolino.
38. Trofei, e statue di uomini illustri.
39. Portici fatti da Caligola, o come altri vogliono da Scipione Nasica.
40. Archi magnifici dello stesso Caligola a guisa di ponte, i quali incominciando dal Palatino si protraevano sopra il tempio di Venere Ericina fino al Campidoglio.
41. Elefante Erbario.
42. Arco di Nerone.
43. Arco di Tiberio.
44. Atrio publico Capitolino. Si dice esser servito anche per uso de’ Trionfatori, i quali qui fossero soliti a smontare da’ cocchj, e poi ascendere per i cento gradi al piano della Rocca Tarpea.
45. Portico dell’Atrio, ornato nel dinnanzi coti pilastri, e colonne. Ne’ di lui muri erano affisse le Tavole de’ Fasti Consolari, che ora esistono negli Appar¬tamenti de’ Conservatori del moderno Campido¬glio.
46. Tempio della Fortuna Primigenia.
47. Tempio di Giove Tonante.
48. Tribunale del Carcere Mamertino.
49. Ponti di Pietra, che si protraevano da un carcere all’ altro, e portavano i rei alle Gemonie.
50. Scale Gemonie.
51. Carcere Mamertino.
52. Altra parte di esso.
53. Taberne accanto al carcere nel vicolo Mamertino.
54. Vicolo Mamertino.
55. Parte del Foro di Trajano.
56. Sepolcro di Cajo Publicio.
57. Case de’ Privati.
58. Tempio della Fortuna privata.
59. Tempio della Fortuna Viscosa.
60. Aja de’ detti Templi colle Statue delle respettive loro Deità all’ innanzi.
61. Sacello dedicato alla Mente.
62. Sepolcro della Gente Claudia.
63. Casa della Famiglia Corvina.
64. Tempio di Venere Calva.
65. Atrio dell’Ateneo.
66, 67, 68 e 69. Ateneo Capitolino.
70, 71 e 72. Libreria.
73. Casa di Teja meretrice.
74. Capanna di Romolo.
75 e 76. Curia Calabra.
77. Tempio d’Iside, e Serapide.
78. Ara di Carmenta.
79. Porta Carmentale.
80. Case di Ovidio e di Calvo, aderenti ai Portici Capi¬tolini.
81. Picciolo Tempio di Giunone Juga.
82. Vicolo Jugario.
83. Casa di Mario aderente ai portici Capitolini.
84. Le tre Taberne.
85. Comizio.
86. Basilica Opimia.
87. Tempio di Vespasiano.
88. Tempio di Venere Ericinia.
89. Senatulo.
90. Tempio di Saturno.
91. Tempio della Concordia.
92. Arco di Settimio Severo.
93. Porta Ratumena.
94. Mura urbane anteriori ad Aureliano, munite di Torri e colle rispettive porte.
95. I cento gradi della Rupe Tarpea.

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