RVF no. 91
subitamente s'e da noi partita,
et per quel ch'io ne speri al ciel salita,
si furon gli atti suoi dolci soavi.
Tempo e da ricovrare ambo le chiavi
del tuo cor, ch'ella possedeva in vita,
et seguir lei per via dritta expedita:
peso terren non sia piu che t'aggravi.
Poi che se' sgombro de la maggior salma,
l'altre puoi giuso agevolmente porre,
sallendo quasi un pellegrino scarco.
Ben vedi omai si come a morte corre
ogni cosa creata, et quanto all'alma
bisogna ir lieve al periglioso varco.