RVF no. 354
Amor, et a lo stile stancho et frale,
per dir di quella ch'e fatta immortale,
et cittadina del celeste regno;
dammi, signor, che 'l mio dir giunga al segno
de le sue lode, ove per se non sale,
se vertu, se belta non ebbe eguale
il mondo, che d'aver lei non fu degno.
Responde: " Quanto 'l ciel et io possiamo,
e i buon' consigli, e 'l conversar honesto,
tutto fu in lei, di che noi Morte a privi.
Forma par non fu mai dal di ch'Adamo
aperse li occhi in prima; et basti or questo:
piangendo i' 'l dico, et tu piangendo scrivi. "