RVF no. 349
che madonna mi mande a se chiamando:
cosi dentro et di for mi vo cangiando,
et sono in non molt'anni si dimesso,
ch'a pena riconosco omai me stesso;
tutto 'l viver usato o messo in bando.
Sarei contento di sapere il quando,
ma pur dovrebbe il tempo esser da presso.
O felice quel di che, del terreno
carcere uscendo, lasci rotta et sparta
questa mia grave et frale et mortal gonna,
et da si folte tenebre mi parta,
volando tanto su nel bel sereno,
ch'i' veggia il mio Signore et la mia donna.