RVF no. 329
o stelle congiurate a 'mpoverirme!
O fido sguardo, or che volei tu dirme,
partend'io per non esser mai contento?
Or conosco i miei danni, or mi risento:
ch'i' credeva (ahi, credenze vane e 'nfirme)
perder parte, non tutto, al dipartirme;
quante speranze se ne porta il vento!
Che gia 'l contrario era ordinato in cielo,
spegner l'almo mio lume ond'io vivea,
et scritto era in sua dolce amara vista;
ma 'nnanzi agli occhi m'era post'un velo
che mi fea non veder quel ch'i' vedea,
per far mia vita subito piu trista.