RVF no. 316
di tanta guerra, et erane in via forse,
se non che' lieti passi indietro torse
chi le disaguaglianze nostre adegua:
che, come nebbia al vento si dilegua,
cosi sua vita subito trascorse
quella che gia co' begli occhi mi scorse,
et or conven che col penser la segua.
Poco avev'a 'ndugiar, che gli anni e 'l pelo
cangiavano i costumi: onde sospetto
non fora il ragionar del mio mal seco.
Con che honesti sospiri l'avrei detto
le mie lunghe fatiche, ch'or dal cielo
vede, son certo, et duolsene anchor meco!