RVF no. 274
non basta ben ch'Amor, Fortuna et Morte
mi fanno guerra intorno e 'n su le porte,
senza trovarmi dentro altri guerreri?
Et tu, mio cor, anchor se' pur qual eri,
disleal a me sol, che fere scorte
vai ricettando, et se' fatto consorte
de' miei nemici si pronti et leggieri?
In te i secreti suoi messaggi Amore,
in te spiega Fortuna ogni sua pompa,
et Morte la memoria di quel colpo
che l'avanzo di me conven che rompa;
in te i vaghi pensier' s'arman d'errore:
perche d'ogni mio mal te solo incolpo.