RVF no. 26
nave da l'onde combattuta et vinta,
quando la gente di pieta depinta
su per la riva a ringratiar s'atterra;
ne lieto piu del carcer si diserra
chi 'ntorno al collo ebbe la corda avinta,
di me, veggendo quella spada scinta
che fece al segnor mio si lunga guerra.
Et tutti voi ch'Amor laudate in rima,
al buon testor de gli amorosi detti
rendete honor, ch'era smarrito in prima:
che piu gloria e nel regno degli electi
d'un spirito converso, et piu s'estima,
che di novantanove altri perfecti.