RVF no. 230
quel vivo sole alli occhi miei non cela,
nel qual honesto Amor chiaro revela
sua dolce forza et suo santo costume;
onde e' suol trar di lagrime tal fiume,
per accorciar del mio viver la tela,
che non pur ponte o guado o remi o vela,
ma scampar non potienmi ale ne piume.
Si profondo era et di si larga vena
il pianger mio et si lunge la riva,
ch'i' v'aggiungeva col penser a pena.
Non lauro o palma, ma tranquilla oliva
Pieta mi manda, e 'l tempo rasserena,
e 'l pianto asciuga, et vuol anchor ch'i' viva.