RVF no. 202
move la fiamma che m'incende et strugge,
et si le vene e 'l cor m'asciuga et sugge
che 'nvisibilmente i' mi disfaccio.
Morte, gia per ferire alzato 'l braccio,
come irato ciel tona o leon rugge,
va perseguendo mia vita che fugge;
et io, pien di paura, tremo et taccio.
Ben poria anchor Pieta con Amor mista,
per sostegno di me, doppia colonna
porsi fra l'alma stancha e 'l mortal colpo;
ma io nol credo, ne 'l conosco in vista
di quella dolce mia nemica et donna:
ne di cio lei, ma mia ventura incolpo.