RVF no. 194
destando i fior' per questo ombroso bosco,
al soave suo spirto riconosco,
per cui conven che 'n pena e 'n fama poggi.
Per ritrovar ove 'l cor lasso appoggi,
fuggo dal mi' natio dolce aere tosco;
per far lume al penser torbido et fosco,
cerco 'l mio sole et spero vederlo oggi.
Nel qual provo dolcezze tante et tali
ch'Amor per forza a lui mi riconduce;
poi si m'abbaglia che 'l fuggir m'e tardo.
I' chiedrei a scampar, non arme, anzi ali;
ma perir mi da 'l ciel per questa luce,
che da lunge mi struggo et da presso ardo.