RVF no. 183
et le soavi parolette accorte,
et s'Amor sopra me la fa si forte
sol quando parla, over quando sorride,
lasso, che fia, se forse ella divide,
o per mia colpa o per malvagia sorte,
gli occhi suoi da Merce, si che di morte,
la dove or m'assicura, allor mi sfide?
Pero s'i' tremo, et vo col cor gelato,
qualor veggio cangiata sua figura,
questo temer d'antiche prove e nato.
Femina e cosa mobil per natura:
ond'io so ben ch'un amoroso stato
in cor di donna picciol tempo dura.