RVF no. 180
di me con tue possenti et rapide onde,
ma lo spirto ch'iv'entro si nasconde
non cura ne di tua ne d'altrui forza;
lo qual senz'alternar poggia con orza
dritto perl'aure suo desir seconde,
battendo l'ali verso l'aurea fronde,
l'acqua e 'l vento e la vela e i remi sforza.
Re degli altri, superbo altero fiume,
che 'ncontri 'l sol quando e'ne mena 'l giorno,
e 'n ponente abandoni un piu bel lume,
tu te ne vai col mio mortal sul corno;
l'altro coverto d'amorose piume
torna volando al suo dolce soggiorno.