RVF no. 160
come chi mai cosa incredibil vide,
miriam costei quand'ella parla o ride
che sol se stessa, et nulla altra, simiglia.
Dal bel seren de le tranquille ciglia
sfavillan si le mie due stelle fide,
ch'altro lume non e ch'infiammi et guide
chi d'amar altamente si consiglia.
Qual miracolo e quel, quando tra l'erba
quasi un fior siede, over quand'ella preme
col suo candido seno un verde cespo!
Qual dolcezza e ne la stagione acerba
vederla ir sola co i pensier' suoi inseme,
tessendo un cerchio a l'oro terso et crespo!