RVF no. 145
o dove vince lui il ghiaccio et la neve;
ponmi ov'e 'l carro suo temprato et leve,
et ov'e chi ce 'l rende, o chi ce 'l serba;
ponmi in humil fortuna, od in superba,
al dolce aere sereno, al fosco et greve;
ponmi a la notte, al di lungo ed al breve,
a la matura etate od a l'acerba;
ponmi in cielo, od in terra, od in abisso,
in alto poggio, in valle ima et palustre,
libero spirto, od a' suoi membri affisso;
ponmi con fama oscura, o con illustre:
saro qual fui, vivro com'io son visso,
continuando il mio sospir trilustre.