RVF no. 138
scola d'errori, et templo d'eresia,
gia Roma, or Babilonia falsa et ria,
per cui tanto si piange et si sospira;
o fucina d'inganni, o pregion dira,
ove 'l ben more, e 'l mal si nutre et cria,
di vivi inferno, un gran miracol fia
se Cristo teco alfine non s'adira.
Fondata in casta et humil povertate,
contra' tuoi fondatori alzi le corna,
putta sfacciata: et dove ai posto spene?
Ne gli adulteri tuoi? ne le mal nate
richezze tante? Or Constantin non torna;
ma tolga il mondo tristo che 'l sostene.