The Digital Piranesi

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Avanzi dell’opera arcuata che proveniva dal Monte Celio, e che prendendo porzione dell’Acqua Claudia condottata sullo stesso Monte per gli Archi Neroniani, la portavano sul Palatino. Essi avanzi rimangono accanto alla via che dall’Arco di Costantino conduce alla Chiesa di San Gregorio: si dimostrano in elevazione alla figura II della predetta Tavola XXXV, e si danno suppliti in pianta ai numeri 25 e 26 della Topografia degli Aquedotti. (Index or Explanation of the Ruins of Ancient Rome, no. 299); Questa tramandazione di acqua rispetto al Palatino si faceva mediante gli archi, il di cui avanzo si descrive al num[ero] 300 dall’Indice generale, e che perciò son segnati nella Tavola coi num[eri] 24 e 26 nel luogo corrispondente allo stesso avanzo; e rispetto all’Aventino, mediante gli archi segnati nella Tavola co’ num[eri] 33, 34, 35, 36 e 37 e corrispondenti al loro avanzo notato nell’Indice generale al num[ero] 184. (Explanation of the Map of the Aqueducts, note 21)

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