This annotation was created by Harith Kumte.  The last update was by Jeanne Britton.

The Digital Piranesi

178

Prison excavated in the Tarpeian Rock

La spiegazione di questo numero come cosa interessante, si descrive a parte nel fine di quest’indice marcata collo stesso numero. [Following entry continues at the end of the index on the map. According to Piranesi "the explanation of this number, as something interesting, is partially described at the end of this index, indicated with the same number."]
178 Carcere scavato nel sasso della rupe Tarpea, detto Robore, fatto scavare da Anco Marzio, ed accresciuto da Servio Tullio, erroneamente detto le Favisse, in cui si veggono pilastri composti di gran macigni, e presso ad uno di essi nella volta si vede un vacuo quadrato per dove si gettavano dentro i Rei. Accanto ad un altro pilastro i moderni anno fatto un forame nel vivo del sasso ove si trovò l’Ipocausto fatto per riscaldare le stanze del Prefetto del carcere, si veda Campus Martius Tavola 26. Questo carcere era egualmente orrido quanto quello di Dionisio Tiranno di Siracusa. Si entra presentemente per due ingressi all’albergo nel vicolo della bufala a piazza montanara. La porta di uno di questi ingressi nel carcere conserva i suoi muri antichi. Nell’esterno del sasso vi e qualche avanzo della fabbrica fatta da i suddetti due Re: cosicche il sasso era come di base alla sopraposta fabbrica imminente al Foro Romano, che giungeva fino a questa parte. Dinanzi al suddetto Robore da Appio Claudio fu ingrandito con nuova fabbrica il Carcere; e con portici dirimpetto per uso anche del Foro olitorio, e quindi fu chiamato dal volgo Centumvirale. I grandiosi avanzi oggidi consistono in parte delle pile di travertino, muri, e pilastri d’opera laterizia delle celle di esso Carcere i quali si veggono cominciando dal suddetto Albergo, dall’Oste della fontana, e in molte di quelle case, botteghe, e cantine, fino alla bottega del Saponaro e all’Offizio del Notaro situati tutti dirimpetto al Teatro di Marcello; tanto più che il Robore (come si sà da altri antichi scrittori) era come si è detto da principio scavato nella rupe Tarpea, dietro alla fabbrica del Carcere di Claudio. Oltre di che ci assicura Plinio essere stata questa fabbrica dicontro al sopranominato Teatro.

Contents of this annotation: