This annotation was created by Lindsay Wright. The last update was by Jeanne Britton.
124. Ruin of the main Fountainhead of the Acqua Claudia and Anione Nuovo
Avanzo del Castello principale dell' Acque Claudia ed Anione Nuovo, sul quale inoggi è situata la casa del vignajuolo Marco Belardi. Egli rimaneva anticamente alla estremità dell' opera arcuata del suo Condotto e dietro gli Orti Pallanziani, come si dimostra nella Tavola degl'Acquedotti, e nella spiegazione della medesima, relativa al detto Commentario di Frontino. La figura I della Tavola XVII di questo Tomo ci rappresenta lo stesso avanzo nella sua semplicità. Al risarcirsi della detta casa, furon veduti in esso avanzo alcuni incavi che indicavano gli andamenti delle fistole, le quali diffondevano 1'acqua per la città. Fra il medesimo ed il monumento dell'Acqua Claudia riferito nel susseguente numero 129, e precisamente nella Vigna di Francesco Belardi, fu ritrovata nello scassare una quantità di pietre di tufo e peperino, che il Ficoroni ci dà a credere, essere stati avanzi dell'antica Porta Esquilina. Ma sendo stato da me interrogato il detto Francesco Belardi sul ritrovamento di tali pietre, mi asserì (indicandomi il luogo, di dove ell'erano state tolte) che queste consistevano in sei grossi pilastri, posti in ordinata prosecuzione. Ond' ebbi tutta la ragion d'arguire, ch' essi non avessero potuto appartenere alla supposta Porta, come indizio d'una costruzione differente, ma bensì, che dovessero indubitatamente essere avanzi del riferito Condotto che dal quì sotto indicato Monumento portasse l'Acqua al predetto Castello; molto più che il Belardi mi soggiunse, che vi rimangono tuttavia de' medesimi pilastri da dissotterrare vicino al Castello medesimo, nel quale appariscono peranco i segni, o incavi, ove s' internavano i corsi delle pietre che componevano i pilastri del medesimo Condotto, come si dimostra nella stessa figura.